Ho incontrato Roberto che, dopo aver ricevuto la mia mail e scusandosi per il fatto che lui non è molto abile infomaticamente, mi dice che ogni tanto al bar, insieme agli altri amici, ricordano il Tizi e soprattutto le risate che si facevano in quella mezz’ora/oretta in cui stavano insieme. A questo proposito, mi ricordo che io andavo a prendere il pullman e passavo a piedi dalla piazza del Torrione alle 6.30 circa del mattino, e li sentivo “baccanare”. LUI infatti usciva di casa molto presto perché non riusciva a dormire …
Mi dice pure che ci siamo passati tutti da brutte storie, ma quello che aveva di buono il Tizi è che, nonostante soffrisse, non l’ha mai dato a vedere e tanto meno fatto pesare agli altri. E’ proprio vero …
Quando gli ho detto che ha lasciato un “bucone”, lui mi ha risposto che se n’è andato un Amico, di quelli che devi tenerti stretto.
Autore: Giuli per Roberto Savasini
Se mi cercate e non mi trovate io sono qui 