Mariarosa Folcino Muraca – Se mi cercate e non mi trovate io sono qui

Sono molto contenta di parlare del Tiziano, conosciuto purtroppo, in un momento molto difficile della vita per lui, per Pino e naturalmente per noi tutti.
Comunque io ricordo solo le cose belle, la sua allegria, la sua combattività, la sua forza e anche la suoneria del telefonino che era speciale come lui.
Ricordo quando chiedevo a entrambi cosa volessero mangiare e la prima volta che gli ho portato il risotto con la salciccia, dopo mesi che mangiavano schifezze.
A volte anche se aveva la febbre mi diceva “Mariarosa andiamo a fumare’’ io gli dicevo: ma poi ti fa male e lui mi rispondeva: ma chi se ne frega, tanto Brusamolino cammina per il corridoio e pensa ai miscugli di schifezze che ci deve dare (a volte mi faceva comprare le sigarette di nascosto perché “la Giuli me le conta”).
Quando è venuto a far visita al Pino quando è mancato, con una forza incredibile (non stava in piedi) è entrato e piangendo ha detto: “ma guarda sto scemo cosa mi combina”; e dopo 15 gg. è mancato lui, nessuno di noi se l’aspettava così presto. Quanta tristezza!!

Comunque, cara Giuli e Leli ricordate le cose belle; e credo che siano tante, e mettete in un angolo tutte le tristezze (lui adesso sta bene e non soffre più) però è sempre con voi che vi protegge da tutto.

Autore: Mariarosa Muraca